MATRIX INTERVISTA ELISA BALSAMO

Intervistiamo la nostra Elisa Balsamo che ci racconta delle sue vittorie e di come si prepara ogni giorno per raggiungere il massimo della prestazione fisica e mentale.

Com’è stata l’ultima vittoria ai mondiali su pista? Che emozione hai vissuto?

Vincere l’inseguimento a squadre ai campionati del mondo è stato qualcosa di eccezionale! È dal 2016 che corro questa specialità nella massima categoria e ci siamo migliorate ogni anno, direi che abbiamo realizzato un sogno e siamo pronte a lavorare per abbassare ulteriormente il tempo.

Qual è stata in assoluto la vittoria più significativa della tua carriera? Quale competizione invece vorresti cancellare dalla tua memoria? E se ce n’è una in particolare, perché?

È difficile scegliere una sola vittoria perché ognuna ha la sua storia alle spalle, però il campionato del mondo su strada nel 2021 e quello nell‘inseguimento a squadre di poche settimane fa sono state le vittorie più importanti e belle della mia carriera finora. Inoltre questa stagione 2022 è stata veramente positiva e ricordo ogni vittoria come speciale. 

La gara che vorrei cancellare sono le olimpiadi, sono stata veramente sfortunata e dopo tanto lavoro non sono riuscita a portare a casa il risultato sperato, però partecipare ai Giochi Olimpici di Tokyo è stata comunque una bella esperienza per l’atmosfera unica che si respira.

Qual è la chiave per diventare una campionessa come te? Oltre all’allenamento, cosa pensi sia determinante per diventare una campionessa?

Io cerco di lavorare su ogni lato dell’essere atleta, non basta allenarsi ma bisogna farlo nel modo giusto e seguire con costanza le tabelle del preparatore. Inoltre devo alimentarmi correttamente e fare attenzione a tenere il peso forma. Anche l’aspetto mentale è fondamentale ed è per questo che lavoro con una psicologa sportiva. Nella nostra vita dobbiamo anche trovare il tempo per riposare perché senza il recupero tutti i sacrifici che facciamo sarebbero inutili.

Quanto è importante in termini di percentuale avere una buona concentrazione mentale e quanto una buona preparazione fisica? Cosa ritieni sia più importante delle due?

Come dicevo prima, sia l’aspetto fisico che quello mentale sono fondamentali. Un atleta può essere molto allenato e in una perfetta forma fisica ma se non è anche in una perfetta condizione mentale allora è difficile che arrivino i risultati. Lavorare con una psicologa sportiva mi sta aiutando molto anche a superare le pressioni e a rimanere concentrata sul mio lavoro senza farmi influenzare da voci esterne. Nel ciclismo bisogna avere gambe e testa, una o l’altra da sola non basta.

Preferisci gareggiare in squadra o individualmente? Prima di ogni gara, hai qualche rito scaramantico?

Il ciclismo è indubbiamente uno sport di squadra. È evidente in specialità come l’inseguimento a squadre in cui tutta la squadra prende la medaglia e sale sul podio, ma anche nelle prove su strada, dove solo uno viene premiato e il resto della squadra rimane nascosta. Senza compagni non si può raggiungere nulla. Io adoro il ciclismo proprio per questo: perché individualmente non si raggiunge nulla e bisogna trovare una perfetta armonia con le proprie compagne.

Prima delle gare ho alcuni riti scaramantici come mettere il numero la sera prima o utilizzare sempre la stessa fascetta per i capelli. 

Elisa Balsamo

Quante volte ti alleni con gli attrezzi Matrix e quale attrezzo ritieni sia fondamentale per la tua preparazione?

Nelle mie tabelle di allenamento è presente molto spesso la palestra, durante l’inverno anche tre volte la settimana e durante la stagione sollevo pesi almeno una volta alla settimana per mantenere la forza. Per me avere gli attrezzi Matrix a casa è fondamentale perché così posso allenarmi a qualsiasi orario senza dover uscire.

Utilizzo molto il bilanciere con i pesi per effettuare squat e stacchi. Dopo questi esercizi, mi trovo benissimo a sciogliere i muscoli sulla nuova Virtual Traing Cycle, anche perché posso scegliere ogni giorno un luogo diverso nel mondo in cui pedalare e lo visualizzo nello schermo, così non mi annoio mai! Inoltre quasi ogni mattina prima di partire per il mio allenamento su strada svolgo una sessione di ginnastica con manubri da 2 o 3 kg, la fitball e alcuni elastici. Ormai il mio soggiorno si è trasformato in una vera e propria palestra!

Qual è la tua prossima sfida e cosa speri per il futuro?

Il prossimo anno vorrei cercare di migliorarmi ulteriormente, provare a vincere ancora di più sia su strada che su pista. Il sogno sarebbe quello di vincere il Giro delle Fiandre

Elisa Balsamo al velodromo
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