Elisa Balsamo ci racconta com’è nato il suo amore per il ciclismo: dalla sua prima bicicletta rossa alla Trek iridata!
Indossare la maglia di campionessa del mondo mi rende immensamente orgogliosa e allo stesso tempo mi fa guardare indietro e rivivere il momento in cui è nata la mia passione per il ciclismo.
I miei genitori sono due grandi appassionati di ciclismo e spesso andavano nel negozio di un amico per far sistemare le loro biciclette, io avevo circa sei anni e ogni volta volevo che mi facessero provare una piccola bicicletta rossa che mi piaceva moltissimo. Ci sono voluti diversi mesi prima che arrivassi ai pedali, ma quando divenni alta abbastanza mamma e papà me la lasciarono portare a casa: così nacque il mio amore per il ciclismo.
Quando ero piccola ho praticato molto altri sport: nuoto, tutte le tipologie di sci, biathlon… ma crescendo ho capito che il ciclismo era il mio sport preferito perché, anche se agli occhi di un esterno può sembrare un sport individuale, in realtà la squadra è fondamentale.
È stato proprio così al mondiale dello scorso settembre: una squadra unita per raggiungere un unico obiettivo comune!
Crescendo ho cambiato tante biciclette e quella rossa è stata sostituita velocemente da un’altra perché nel giro di qualche mese era diventata troppo piccola. Per un paio di anni ho utilizzato anche una vecchia bicicletta arancione di mia mamma e mi sentivo molto fortunata perché lei aveva deciso di prestarmela!
A pensarci mi viene da sorridere perché adesso è lei ad utilizzare una mia vecchia bici!
Adesso prendo il via ad ogni gara con una bellissima Trek iridata con un effetto brillantinato alla luce del sole, quante cose sono cambiate, ma la passione per il ciclismo è sempre la stessa!
Quando ero una bambina sognavo di poter vincere un campionato del mondo e quel sogno è diventato realtà!
Elisa Balsamo