L’allenamento ad alta intensità (HIIT) di Alvaro Bautista non è solo una questione di resistenza fisica, ma un elemento chiave per migliorare la performance sportiva e affrontare le sfide in gara con il massimo delle energie. In questo secondo articolo, Bautista approfondisce la sua routine, spiegando come combina l’uso del Rower e dell’Indoor Cycle con esercizi a corpo libero, l’importanza di mantenere una routine flessibile per stimolare costantemente il corpo e l’influenza di un’alimentazione equilibrata sulle sue performance.
Quali sono gli obiettivi principali che cerchi di raggiungere con la tua routine di allenamento ad alta intensità?
I punti fermi della mia routine di allenamento ad alta intensità sono la ricerca di più elasticità aerobica, un recupero sempre efficace e rapido e un elevato livello di focus, durante l’attività fisica. L’attrezzo che supporta al meglio la mia necessità di un allenamento cardio intenso e che trovo più completo è sicuramente il Rower, il vogatore. Combino, integro e alterno il suo utilizzo sia con esercizi a corpo libero che con l’Indoor Cycle Matrix.
Come integri gli esercizi a corpo libero con l’uso delle macchine come Indoor Cycle, Ellittica o Rower?
Il mio allenamento prevede un mix di esercizi, per un totale di 40 minuti, durante il quale alterno un minuto di esercizio ad alta intensità con un minuto di recupero. Il tutto ripetuto per 20 volte.
Cerco spesso di apportare dei cambiamenti alla mia routine di allenamento così da evitare che il mio corpo si adatti allo sforzo. Anzi, tendo proprio a prediligere delle modifiche, per permettere al mio fisico di essere sempre stimolato con nuovi input.
L’allenamento ad alta intensità mi rende lucido, perfettamente concentrato e cosciente, oltre a darmi un maggior controllo delle sensazioni tra il mio corpo e la moto. Riesco a essere più rapido nei movimenti e immediato nelle scelte da fare che si presentano nelle diverse situazioni che si possono creare in gara. Questo tipo di allenamento mi porta anche ad avere un livello fisico più alto, più performante, oltre a garantirmi un recupero molto più veloce.
Puoi spiegarci gli obiettivi della stagione e il motivo per cui, secondo te, l’allenamento è fondamentale?
L’obiettivo è sempre uno: cercare di dare il massimo, in ogni situazione. Tutti i piloti, scendono in pista per vincere. Io ho anche il numero uno sulla carena, che rappresenta il titolo di Campione del Mondo, e lotto per difenderlo. Bisogna però saper anche valutare ogni circostanza e capire, di volta in volta, momento dopo momento, a cosa si può realmente ambire. Quest’anno ho cominciato la stagione con una lesione e questo non mi ha permesso di essere al via del campionato al 100% della forma. Ho dovuto poi confrontarmi anche con importanti cambiamenti nel regolamento tecnico della WSBK (tra cui le nuove norme legate al rapporto tra il peso del pilota/moto/tuta rispetto ad un peso minimo di riferimento) che ci hanno messo ancora più in difficoltà e spinto alla ricerca di un feeling con la moto nuovo.
Ma, nonostante tutto, la cosa davvero importante è lavorare, mettendoci sempre il massimo impegno, ed essere preparati a sfruttare tutte le occasioni.
Puoi darci qualche dettaglio sulla tua alimentazione?
Non seguo un regime alimentare limitato. Scelgo cibo sano che mi fa stare bene. Ho imparato che mangiando tante proteine, insieme a verdura e frutta e riducendo i carboidrati, mi sento meglio, sia nella vita quotidiana che come atleta.
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