Le gare su strada durano anche 4 ore, voi vi domanderete: “Ma non vi annoiate?”.
Tempo per annoiarsi non ce n’è, quando la gara è molto tirata sono sempre concentrata al massimo sia per cercare di tenere la miglior posizione possibile sia per interpretare la corsa nel modo giusto e, soprattutto, per cercare di tenere sempre le prime.
Ci sono però dei momenti durante i quali il gruppo si rilassa e si ha il tempo di rifiatare, in questi casi accade spesso che tutte le compagne di squadra si cerchino per consultarsi, per chiedersi a vicenda come stanno e per incoraggiarsi. Dunque posso dire che delle volte capita di chiacchierare! Credo che parlare con le compagne di squadra sia utile soprattutto a livello mentale perché spesso ci incitiamo e avere accanto una ragazza con la mia stessa maglia mi aiuta a non mollare durante i tratti più duri quando sento le gambe che non ce la fanno più.
Inoltre nelle gare più importanti abbiamo una radio in tasca con un auricolare che ci permette di comunicare sia tra di noi atlete sia con il nostro direttore sportivo in ammiraglia, spesso quest’ultimo ci avvisa quando ci sono i tratti più pericolosi e tecnici, ci dà indicazioni su come gestire la gara e ci incita nei momenti più difficili.
In conclusione ci capita spesso di parlare durante le gare, e vi garantisco che non abbiamo mai il tempo di annoiarci perché il ciclismo riserva sempre sorprese e imprevisti!
Foto Twila Muzzi