168 …Fermatevi. Fermiamoci!

Ci sono 168 ore in una settimana.
Dalle 20 alle 40, se siamo fortunati, lavoriamo.
Dalle 40 alle 60, se non soffriamo di insonnia, dormiamo.
In mezzo ci sta il resto: la propria vita, quella della famiglia, le proprie cose. Sembrano tante ore quelle che avanzano, ma non bastano mai.
Tante cose, poco tempo. Uguale: compressione. Della mente e del corpo. Del pensiero e della carne. In buona sostanza vogliamo fare troppe cose in poco tempo.
E sembra che non ci sia tempo nemmeno per stare bene.

Quando ad un paziente chiedo di modificare qualcuno dei suoi ritmi, magari per inserire un esercizio da fare, quando tornano, qualche settimana dopo, raramente è stato fatto. Una buona alternativa potrebbe essere quella di puntare la sveglia 10 minuti prima, ma anche questo mi dicono che è poco probabile.
Intanto il tempo passa.
Passa e noi continuiamo a lamentarci di qualcosa senza aver mai assolutamente fatto nulla per provare a cambiare la situazione. A parte qualche visita, se alludiamo al mio lavoro, che spesso però non danno adito a nessun inizio. Come se ci bastasse sapere qual è il “nome e cognome” del fatto che ci disturba tanto senza però poi provare a fare qualcosa per rimuoverlo.
Poi ad un tratto la Vita bussa: di solito sceglie forme poco gradevoli, spesso quelle di una malattia. Improvvisamente il tempo si ferma, si trovano spazi, si creano dei vuoti (anche dentro di noi).
Un sacco di domande non hanno risposta perché vivere come abbiamo sempre fatto, secondo noi, era, oltre che un’abitudine, una “cosa” normalissima.
Invece no: le spie nel nostro cruscotto si sono accese tante volte ma, nostro complice un sistema di cura spesso miope e standardizzato, ci abbiamo appiccicato sopra un bel quadratino di nastro adesivo e non le abbiamo più notate brillare fastidiosamente!

Reazione.
Il più delle volte passano anni ma ”paghiamo” sempre e caro, con la salute, il prezzo del nostro voler andare avanti ad ogni costo senza cambiare nulla.
Fermatevi. Fermiamoci!

Fermiamoci
Ascoltiamo quello che ci viene detto, da dentro e da fuori.
Non perdiamo tempo.
Dott Andrea Botteon
Osteopata D.O. MRO I
Perfezionato in Medicina Tradizionale Cinese ed Osteopatia pediatrica

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