Gli studenti di industrial design dell’Università del Wisconsin-Stout sviluppano idee di prodotto per l’azienda.
Johnson/Matrix – Un’azienda globale, specializzata nella produzione di attrezzature per il fitness, ha quasi una dozzina di nuove idee di prodotto da considerare, grazie agli studenti dell’Università del Wisconsin-Stout.
La Johnson Health Tech, che ha un ufficio nel Wisconsin a Cottage Grove, vicino Madison, ha lavorato con gli studenti nelle lezioni di industrial design durante il semestre autunnale. Agli studenti, sotto la direzione della professoressa associata Jennifer Astwood, è stato chiesto di sviluppare idee di prodotto per il fitness e benessere per l’azienda.
Sei gruppi di studenti hanno ufficialmente presentato le loro idee a metà Dicembre, alla fine del semestre, alla Hall Micheels dell’Università.
Hanno sviluppato 11 nuovi concetti di prodotto che, come parte dello scambio, l’azienda potrà considerare per ulteriori sviluppi.
Le presentazioni sono state valutate da due industrial designer della Johnson Health Tech, Kyle Neuser e Ryan Crist. Sono ex allievi del corso di laurea di industrial design dell’Università del Wisconsin-Stout.
“Gli studenti erano entusiasti di lavorare ad un progetto reale” afferma Astwood.
“La Johnson Health Tech è stata contenta dei risultati e potrebbero tornare per un altro progetto simile, quindi è stato un successo”.
Prima di iniziare a lavorare, gli studenti hanno visitato la Johnson Health Tech a Cottage Grove.
“Eravamo curiosi di vedere come la classe rispondeva ad un progetto aperto. Abbiamo impostato lo stage con una sfida per promuovere il fitness e il benessere sul posto di lavoro” afferma Crist.
“Attraverso l’esplorazione e la ricerca, i gruppi sono stati capaci di unirsi e hanno elaborato concetti che risolvono le sfide del mondo reale. Complessivamente l’esperienza è stata importante per entrambi. Siamo grati di aver fatto parte di questo progetto e non vediamo l’ora di future collaborazioni” ha aggiunto Crist.
La natura aperta della sfida ha dato agli studenti piena libertà, anche se hanno avuto solo sei settimane per iniziare e terminare i loro progetti.
“Sono rimasta impressionata dall’abilità degli studenti nel collaborare tra loro. Con un prodotto non definito, è stato divertente vedere verso che direzione l’avrebbero portato. “ ha detto la professoressa Astwood .